Mindfulness e albi illustrati – Ep. 4

Passarci in mezzo.

E’ sicuramente la più grande lezione che il percorso ABC della Mindfulness che per otto settimane ho seguito con Lavinia Costantino mi ha lasciato.

Ho lasciato sedimentare gli ultimi incontri, un po’ perché meritavano ciò, un po’ perché serve lasciare il giusto spazio ai pensieri per darsi una forma, e quando si è troppo tribolati dalla quotidianità diventa difficile.

Ed ecco quindi l’ultimo scaffale che ho pensato per completare la biblioteca di mindfulness e albi illustrati.

Avrei potuto scadere nel banale, perché due lezioni di ABC della Mindfulness sono connesse al mondo delle emozioni.

Dire emozioni e albi illustrati rischia di aprire un vaso di Pandora dove dentro c’è un gran mischione e l’ultima cosa che desidero è banalizzare un argomento così complesso.

Inoltre la via verso le emozioni, per lo meno così come l’ho vissuta attraverso il percorso di ABC della Mindfulness, è molto personale.

Ho scelto dunque degli albi illustratI che risuonano dentro di me.

mindfulness e albi illustrati ciocca costantino

A caccia dell’orso, Oxenbury-Rosen, Mondadori

Perché mettere A caccia dell’orso nella selezione di mindfulness e albi illustrati?

Un libro ritenuto classico, una lettura immancabile nelle librerie dei più piccoli.

Perché tra tutti gli albi illustrati questo è quello che più di tutto esprime il concetto di “passare in mezzo”.

Coma Lavinia Costantino ha espresso, e se avete fatto letture legate all’intelligenza emotiva lo sapete, l’essere umano ha diversi modi di reagire di fronte alle emozioni più forti.

In A caccia dell’orso i protagonisti si trovano ad affrontare difficoltà, complicazioni e soprattutto paure.

Ma ritorna a cadenzare la narrazione sempre la stessa frase, quasi un mantra.

Non si può passare sopra.
Non si può passare sotto.
Oh no!
Ci dobbiamo passare in mezzo!

Una delle più grandi lezioni di vita che si possano avere.

mindfulness e albi illustrati ciocca costantino

Due fratelli, una foresta, Yukiko Noritake, Terre di mezzo

Sono davvero colpita, emozionata da questo albo illustrato che diventerà uno dei miei cavalli di battaglia.

Essenziale e profondo allo stesso tempo, è comunque la superficie trasparente di un mare che nasconde tesori e mondi infiniti.

Per approfondire il come e il perché di questo albo lascio qui sotto il link alla recensione.

Due fratelli una foresta di Yukiko Noritake

E’ un albo illustrato perfetto per lo scaffale di mindfulness e albi illustrati perché invita a osservare come possano coesistere complessità.

A fare caso a tali complessità e ad accettarle.

Se si parte dal medesimo inizio e si arriva alla medesima fine (l’albo inizia con un incontro e con termina con il pensare al futuro), in mezzo le azioni che compiamo e che rispecchiano i nostri valori, il nostro modo di stare al mondo, possono essere molto diverse.

Una diversità che a volte è solo una minima sfumatura.

Invita a non essere approssimativi nell’usare le parole per descrivere il mondo, invita a fare caso, a prestare attenzione.

E a capire che va bene così.

Soprattutto di questo albo mi preme che si noti come manca il giudizio, tematica assai forte per l’essere umano e per la mindfuness.

mindfulness e albi illustrati ciocca costantino

La noia dei pomeriggi senza fine, G.Faye-Hippolyte, Bompiani

Albo illustrato che, banalizzato, potrebbe essere ascritto a quegli albi che parlano dell’importanza della noia.

Sebbene sia anche questo, La noia dei pomeriggi senza fine è un albo illustrato che addomestica il silenzio.

Ne ho parlato anche in quest’altro post, ma ciò che mi piace di La noia dei pomeriggi senza fine è l’atmosfera rarefatta e insieme ricchissima di sensazioni.

Nei torridi pomeriggi estivi che il protagonista rammenta della sua infanzia non c’è spazio da riempire.

C’è lo spazio vuoto del non avere nulla da fare, eppure in quello spazio dove il silenzio si addomestica c’è un mondo intero di piccole cose.

Cose così grandi, sensazioni, suoni, colori, profumi, movimenti, che senza noia non sarebbero notati.

E a noia io sostituirei l’espressione “senza stare”.

Se non ci si desse la possibilità di stare senza fare, senza portare l’attenzione altrove, ci perderemmo un mondo.

Anche la possibilità di vagare con la mente, un vagabondaggio libero che porta con sé nuovi spazi e nuovi idee.

Scopri qui sotto gli altri episodi di mindfulness e albi illustrati.

Episodio 1

Mindfulness e albi illustrati – Ep. 1

Episodio 2

Mindfulness e albi illustrati – Ep. 2

Episodio 3

Mindfulness e albi illustrati – Ep. 3

E scopri qui il mondo di Lavinia Costantino.

Lascia un commento