estate negli albi illustrati

Viaggi e estate negli albi illustrati (edizione 2022)

Di estate negli albi illustrati mi piace moltissimo parlare, perché è un tema assai ampio.

Cosa vuol dire parlare di estate negli albi illustrati?

Che cosa si pensa quando si dice estate?

Per alcuni è il caldo, per altri il tempo sospeso, per altri ancora la libertà.
C’è chi pensa al mare, chi alla natura succosa.
Chi alle possibilità esplorative, chi al tempo libero e, perché no, anche alla noia.

Estate vuol dire moltissimo.

Di estate negli albi illustrati avevo parlato in qualche post degli anni passati, qui qui e qui.

Se l’argomento che cercate è  l’estate  negli albi illustrati (o più in generale la vacanza, il viaggio, il mare) vi consiglio questi post.

Albi illustrati per l’estate (e per l’otium letterario)

Qui una selezione di albi illustrati di mare (che ho aggiornato proprio in questi giorni).

Albi illustrati di mare

E qui trovate affrontato il tema delle vacanze e del viaggio in generale, non necessariamente legato all’estate ma diciamo che è più facilmente associabile a questa stagione.

Anche quest’ultimo è aggiornato con un paio di chicche più recenti.

11 albi illustrati in vacanza

 

Ecco che quindi propongo una nuova selezione che sa di estate negli albi illustrati di novità del 2022.

Albi che ho selezionato tra le tante uscita a tema, sia stagionali che legate alla vacanza, alla sospensione della routine e al ritorno ad essa mutati.

Vale la pena segnalare come il “tema” delle stagioni si un notevole cavallo di battaglia nel mercato editoriale dei bambini e dei ragazzi.
Se volete capire di più su mode e tendenze, qui un articolo di approfondimento.

2022: l’estate negli albi illustrati

 

La noia dei pomeriggi senza fine, Gael Faye, Bompiani

Questo albo illustrato di grande formato è passato purtroppo inosservato, nonostante la bellezza del testo, delle illustrazioni e il significato profondo che smuove sensazioni.

In La noia dei pomeriggi senza fine ci immergiamo nei ricordi dell’autore, Gael Faye, autore francofono nato in Burundi.

Figlio di un esperto di rettili e cresciuto in Burundi, Faye rammenta attraverso le grandi pagine illustrate da Hyppolite i torridi pomeriggi nella lussurreggiante vegetazione africana.

Sentiamo il fruscio delle foglie, avvertiamo al tatto la corteggia dei secolari alberi, sentiamo il profumo delle torrenziale pioggia estiva.
Avvertiamo il caldo torrido e l’umidità, sentiamo il sibilo dei rettili e vediamo la rifrazione della luce del sole che fa capolino dalle fessure.

Un albo illustrato in cui l’estate si tinge dei colori dell’Africa, il beige e il verde su tutti.

Se il sole avesse un suono durante l’estate, sarebbe quello che si ascolta in questo albo illustrato.

estate negli albi illustrati

Tra gli albi che sanno di estate questo è un libro che sa di “noia” intesa come l’essere costretti a stare, osservare, mettere da parte l’azione per l’osservazione e la sensazione.

Un testo poetico che fa respirare a pieni polmoni emozioni e sensazioni.

Completa il tutto quel tocco di malinconia che l’estate porta sempre con sé, perché più di tutte le stagioni, l’estate ha una durata fortemente percepibile nell’inizio e soprattutto nella fine.

E’ il sapore del ricordo, e la consapevolezza che quei pomeriggi senza fine, una fine ce l’hanno eccome e indietro non si torna più se non con la memoria delle sensazioni.

Sole, Sam Usher, Clichy

Si sta compiendo la tetralogia legata al tempo di Sam Usher, iniziata prima con Temporale e continuata poi con Vento.

In Sole di Sam Usher avvertiamo il calore in tutta la sua potenza, quello che spacca le pietre, quello che dardeggia rendendo l’orizzonte quasi liquido.

Protagonisti sono sempre gli stessi: un nonno e il suo nipotino.
Cambia il clima ma lo scenario è sempre quello dell’avventura più eccitante a partire dalla normale quotidianità.

Fa caldo, ed è il tempo giusto per un’esplorazione.
Il bambino non sa bene cosa cercare ma si affida al nonno, per il quale

se continui a cercare,
non sai mai
cosa puoi trovare

estate negli albi illustrati

E così si cammina e si cerca, si cerca e si cammina, sempre e comunque sotto quel sole impietoso che scandisce la narrazione con quel suo

il sole picchiava forte

L’avventura è dietro l’angolo perché il ristoro di un’ombra diventa una grotta e qualche marionetta diventa una banda di pirata con tanto di galeone, tesoro…e pic nic!

Un libro in cui ò l’estate è avventura, immaginazione, tempo che si dilata e si riempie.

Un’estate, Ju-hyun Kim, Emme edizioni

Un delicatissimo silent book giocato con pochissimi colori sfumati tra il ciano, i grigi e i bianchi.

Un piccolo protagonista si sta preparando a lasciare la sua casa per le vacanze estive.
Lo seguiamo mentre dalle strade cittadine ai palazzi ci si allontana e i condomini lasciano posto agli alberi.

Sentiamo chiaramente i suoni che si fanno più attutiti, sino al momento in cui la macchina arriva tra gli alberi, nella casa dei nonni dove tutto è fermo in altri tempi.

Anche qui dominano il tempo sospeso e quello del ricordo, dato dalle fotografie di famiglia appese a una parete.

Il bambino si avventura in esplorazione tra gli alberi finché davanti gli si apre l’abbraccio di un lago.

Il piccolo molo solitario si tuffa verso l’orizzonte in un fresco invito che il bambino accetta.

E giù in acqua, a esplorare i fondali, a sentire la frescura, a vedere il sole farsi acqua sulla superficie lucente.

Cosa c’è di più bello di stare sull’acqua giocando a fare il morto, lì a metà tra acqua e cielo?

estate negli albi illustrati

Una volta fuori dall’acqua si torna indietro, verso la casa dei nonni.

Si fa buio ed è il momento di stare tutti insieme, in quella luce in mezzo alla notte, dove poi basta alzare gli occhi al cielo per vedere quelle stelle che in città non ci sono mai.

Solo in estate, solo in vacanza, solo lontani dalla quotidianità.

Transiberiana, A.Litvina-A.Desnitskaya, Donzelli

Tra le proposte di estate negli albi illustrati questo è quello meno estivo ma più legato al viaggio.

Uno dei viaggi per eccellenza: quello in treno attraverso la Transiberiana.

Transiberiana è scritto e illustrato dalle stesse autrici che hanno realizzato i meravigliosi C’era una casa a Mosca e Paese che vai, mercato che trovi.

Permane la cifra stilistica delle due autrici, solite realizzare dei non fiction picture books che sono insieme atlanti geografici e culturali che si mescolano a una piccola porzione di fiction dataci dal racconto che alcuni personaggi locali di volta in volta fanno di luoghi ed usanze.

In Transiberiana scopriamo stazione dopo stazione, città dopo città, come si vive, cosa si mangia, quali sono le caratteristiche dei luoghi.

Ma in Transiberiana c’è un grande protagonista: il treno e il suo movimento, con le sue regole e i suoi tempi.
Non mancano infatti i suggerimenti su come è meglio comportarsi e attrezzarsi per un viaggio così affascinante

estate negli albi illustrati

Transiberiana è un libro illustrato da regalare a tutti: a chi ama i treni, a chi soffre di wanderlust, a chi vorrebbe fare la Transiberiana, a chi ama l’esplorazione dei luoghi attraverso le piccole caratteristiche.

E mi domando: perché non sfruttare i libri di queste due autrici per parlare di geografia a scuola?

Una perdita d’acqua, P.Delabroy-Allard-C.Jourdy, Camelozampa

Anche questo albo illustrato voglio ascriverlo agli albi a tema viaggio, dove il viaggio qui è una metafora molto ampia.

La prima lettura di Una perdita d’acqua ci mostra un bambino che nottetempo sente dei rumori e vede i genitori armeggiare con la lavatrice che sembra aver perso acqua.

Le luci poi si spengono e il bambino si avvicina all’oblò della lavatrice…per precipitarci dentro e ritrovarsi nella laguna di Venezia.

Segnalo che di albi illustrati dove si parla di Venezia ce ne sono veramente pochissimi!

E’ un albo illustrato dove il viaggio è esplorazione onirica, dove le meravigliose illustrazioni di Camille Jourdy (già illustratrice di un graphic novel con un viaggio fantastico al centro) sono così ricche da rasentare il wimmelbuch.

Ho parlato di prima lettura.
Perché in realtà ce n’è una decisamente metaforica e legata al cambiamento e al mondo interiore del bambino.
Lo intuiamo da quella perdita d’acqua, dalle rassicurazioni del papà, dal passaggio di una cicogna nei cieli di Venezia.

Nel paese delle Veramiglie di Camille Jourdy

Il viaggio permette di esprimere il cambiamento e il piccolo Nino, al suo risveglio, ha vissuto un cambiamento davvero grande: è diventato fratello maggiore.

Trovate qui sul sito dell’editore il file pdf descrittivo dell’albo.

L’aria immobile della piena estate, E.ORLANDI-G.TASSI, Risma

Lo metto nella selezione che tratta di estate negli albi illustrati ma questo libro edito da Risma può collocarsi in due sezioni.

Quella degli albi illustrati per via del tema dell’estate (ma non è un albo, è un romanzo breve illustrato) e nella selezione di narrativa per ragazzi ambientata in estate.

I libri per ragazzi ambientati in estate

 

L’aria immobile della piena estate è indicato a partire dagli 11 anni.
Il testo è scritto da Elena Orlandi mentre le illustrazioni sono di Giulia Tassi.

In questo libro le illustrazioni non sono un corredo del testo, ma in alcuni passaggi sono esse stesse narrazione che si va a sostituire alle parole, in una dinamica che oscilla tra graphic novel e silent book.

l'aria immobile della piena estate ciocca

L’estate di questo romanzo è quella che vede Rosa passare un mese nella casa di campagna dei nonni.
Quest’anno le cose sono diverse: Rosa è nervosa e nemmeno lei capisce bene perché.

Sa solo che c’è Pietro, un ragazzo che le piace, ma i messaggi che si erano scambiati a un certo punto si interrompono e lei sotterra il cellulare, sperando così di sotterrare anche i suoi sentimenti.

A rimestare nella terra però ci pensa il nonno, che capisce che Rosa è irrequieta e la porta con sé nell’orto.
Le racconta del ciclo della natura, le insegna a riconoscere i bisogni e a dispensare cura silenziosa e attesa.

l'aria immobile della piena estate ciocca

La natura che sboccia e che è pronta per essere colta è il frutto di un ciclo che si fa specchio dell’educazione emotiva che il nonno di Rosa le insegna.

Le mostra così il modo per reinserirsi in quel ciclo in modo naturale.

Un delicatissimo romanzo sulle attese e sui tempi delle emozioni, delle crescita, del ritmo della natura.

Io lo consiglierei insieme ad un altro delicato libro illustrato dove la natura estiva è presente, ma in questo caso ancora come memoria più che come educazione emotiva: Ribes  e rose di Marinoni Books.

Ribes e rose, coltivare e coltivarsi

 

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