Classici contemporanei per ragazzi_Stefania Ciocca

I classici contemporanei per ragazzi da riscoprire

Che cosa sono i classici contemporanei per ragazzi?

Per parafrasare una definizione famosa direi che

Un classico contemporaneo per ragazzi è un libro che non ha finito di dire quello che aveva da dire…
Ma lo sta facendo da meno tempo.

Con classici contemporanei per ragazzi intendo quegli autori ormai noti e stra noti che però, ancora, non vengono messi a scaffale insieme a Stevenson, alla Alcott o a Salgari.

Perché autori come Roald Dahl, Astrid Lindgren, Bianca Pitzorno, Jerry Spinelli, Andrew Clements o Kate Di Camillo sono, secondo me, a pieno diritto dei classici contemporanei.

I classici contemporanei per ragazzi hanno il vantaggio di essere più attuali rispetto ai Classici tour court.

Hanno un linguaggio diverso, spesso più semplice.
Parlano di una realtà più vicina a quella dei lettori di oggi.

Bisogna tenere da conto lingua e ambientazione quando si vuole avvicinare i ragazzi alla lettura.

Il libro Cuore che tanto piace ai nonni, non è detto che conquisti un lettore alle prime armi: prima di arrivare ad apprezzare la ricchezza di De Amicis e di capirne l’ambientazione, magari è meglio passare da Drilla di Clements o da Quarta elementare di Spinelli.

Ciò non significa che i Grandi Classici non vadano bene, assolutamente.
Significa solo ampliare un pochino di più la scelta e, di conseguenza, allenare il gusto e la comprensione.

I classici contemporanei sono libri su cui possiamo puntare ad occhi chiusi e scommettere che conquisteranno i lettori di oggi così come hanno conquistato i lettori di una (o due) generazione fa.

Così che poi, avvicinarsi a Salgari o a Molnar, verrà sempre più naturale.

Ecco qui una lista, certamente non esaustiva, di classici contemporanei per ragazzi che secondo me vale sempre la pena riscoprire, proporre e regalare.

Classici contemporanei per ragazzi: i titoli e gli autori

 

Cominciamo da Bianca Pitzorno, che ha scritto per tutte le età.
L’autrice italiana ha iniziato a produrre titoli tra gli anni ’70 e ’80, trovando collocazione in quella meraviglia di collana che erano i Mondadori Junior.

Bianca Pitzorno_Classici contemporanei per ragazzi

Con i suoi libri sono cresciute schiere di bambine e ancora oggi proporre i suoi libri è una garanzia.

Per i 7 anni consiglio Streghetta Mia e L’incredibile storia di Lavinia.
Tra i 9 e 11 anni consiglio ovviamente Principessa Laurentina, Speciale Violante, Ascolta il mio cuore (ora disponibile anche in una nuova e splendente edizione).

Parlare a Vanvera lo consiglio dai 10 anni, ma in realtà è un esercizio di stile e creatività talmente bello che lo consiglio spesso ai professionisti ai quali presto consulenza.

E poi, salendo di età, dall’adolescenza fino all’età adulta, troviamo La bambina col falcone, La bambinaia francese e i recentissimi (per adulti) La vita sessuale dei nostri antenati e Il sogno della macchina da cucire.

Bianca Pitzorno racconta storie da qualche decennio, e lo fa parlando al cuore e alla testa di tante bambine di oggi e di ieri.

Questi sono i classici contemporanei per ragazzi.

Come dimenticare infatti Extraterrestre alla pari, scritto nel 1979 eppure tremendamente attuale per come tratta la tematica del genere.

Astrid Lindgren_Classici contemporanei per ragazzi

Universale come Bianca Pitzorno, all’estero c’è Astrid Lindgren.
Mi stupisce sempre quando in libreria la nomino e le persone rimangono perplesse.
Poi aggiungo “la creatrice di Pippi Calzelunghe” e allora tutti la riconoscono.

Eppure, per quanto Pippi sia la sua creatura più amata e famosa, io preferisco altre sue opere.

Astrid Lindgren crea atmosfere senza tempo, dove i più giovani regnano sovrani.

Le sue atmosfere  sono vivde, brillanti, al punto che daresti qualsiasi cosa per essere su quei prati, a mangiare quei frutti, a vivere quelle avventure.

Sia che abbiate 8 anni, 18, 30 o 40.

A parte Pippi Calzelunghe, consiglio gli spassosissimi Libro di Bullerby e Lotta Combinaguai, che hanno il pregio di poter essere letti a episodi, gustandoseli sera dopo sera.

I Fratelli Cuordileone è un’avventura epica in perfetto stile saga nordica.
E nordico è l’approccio attarverso cui i bambini vivono le loro avventure dimentichi di tutto ciò che avviene sulla terra.

I bambini della Lindgren sono proiettati sembre verso il futuro, hanno i piedi nel presente e il cuore due o tre passi un po’ più in là.

La stessa atmosfera si ritrova in Mio piccolo Mio.

La quotidianità di Martina di Poggio di Giugno, che potrebbe essere la sorella pestifera di Lotta Combinaguai, è perfetta per i bambini di 7/8 anni.

Vacanza all’isola dei gabbiani viene spesso dato in prima media: un romanzo che sa di estate, di tempo sospeso, di scoperte.
I giovani protagonisti di questo romanzo hanno un’età  compresa tra i 4 e i 17 anni.
E’ così facile lasciarsi coinvolgere.

Negli ultimi anni, grazie alla casa editrice Iperborea e alla collana I Miniborei, stiamo scoprendo quanto vasta sia stata la produzione di Astrid Lindgren, soprattutto nei racconti.
Ad oggi sono state pubblicate tre raccolte, perfette per la fascia di età 8/10 anni (ma anche prima per una lettura ad alta voce condivisa): Greta Grintosa, Peter e Petra, L’Uccellino rosso.

Per i più grandi consiglio Ronja la figlia del brigante, forse il mio preferito per ambientazione e per fierezza della protagonista.

Il suo libro più nuovo pubblicato in Italia è anche il suo più vecchio: Mondadori Ragazzi ha da poco ripubblicato Le confidenze di Britt-Mari, il primissimo libro scritto dalla Lindgren.
Ve ne ho parlato qui.
Atmosfere vintage e una storia che si sviluppa attraverso le lettere che la quattordicenne Britt Mari scrive alla sua amica di penna nel lontano 1947.

Roald Dahl_Classici contemporanei per ragazzi

Non si può non citare Roald Dahl, che non ha bisogno di troppe spiegazioni.
I suoi libri sono tra i primi a traghettare i piccoli lettori verso la lettura autonoma: Sporche Bestie e gli Sporcelli hanno di solito questo onore.

Alla Fabbrica di Cioccolato e al GGG spetta invece l’onore di appassionare lettori che ancora non sanno leggere, ma che amano ascoltare le stirie, e lettori che iniziano ad appassionarsi alla pratica della lettura.

Matilda è l’emblema della magia che la lettura sa creare.

E poi Boy, Furbo il signor volpe, La magica medicina, James e la pesca gigante… Tutti si meritano un posto d’onore nello scaffale dei classici contemporanei per ragazzi.

In Italia è pubblicato da Salani.
A lui si ispira David Walliams, considerato a pieno diritto il nuovo Roald Dahl, in italia pubblicato da Ippocampo.

Se non siete convinti della sua grandezza, vi invito a leggere Tutti i racconti pubblicato da Longanesi.
Decisamente per adulti e con una struttura narrativa che vi lascerà sorpresi a ogni racconto.

Marie Aude Murail_Classici contemporanei per ragazzi
Fonte: Progetto Xanadu

Marie Aude Murail è una creatrice di storie incredibile.
Ritengo che non sia ancora abbastanza conosciuta, almeno al di fuori della cerchia di noi appassionati di letteratura per ragazzi.

E’ difficile relegare Marie Aude Murail alla categoria dei ragazzi perchè le sue trame così complesse e così ricche di personaggi variegati che possono intercettare anche il pubblico più adulto.

Sicuramente il mio preferito è Miss Charity, ambientato nell’Inghilterra Vittoriana, con una protagonista le cui vicende sono liberamente ispirate alla vita di Batrix Potter.

I suoi personaggi sono vivi e vividi, la sua scrittura pulsa, si aggrappa a tutto, è salace e diretta.

I suoi libri sono adatti a partire dagli 11 anni e si trovano perle come Oh Boy!, 3000 modi di dire ti amo, Nodi al pettine.
Solo per citarne alcuni.

Io lessi come primo libro Persidivista.com e ancora oggi mi domando come mai non sia tra i gialli brillanti più apprezzati.

Aidan Chamber_Classici contemporanei per ragazzi

Aidan Chambers, per noi appassionati, è un dio.
Oltre che autore di alcuni romanzi per ragazzi (nella categoria che oggi chiameremmo Young Adult), è anche un importante divulgatore e teorico della diffusione della lettura.

Saggi come Il lettore infinito o  Siamo ciò che leggiamo non possono mancare se ci si vuole occupare di libri e di promozione della lettura.

TUTTI I librai dovrebbeRO leggere i libri di Aidan Chambers.

Troverete opinioni su di lui anche in un altro saggio importantissimo legato alla letteratura per ragazzi, scritto dai ragazzi stessi: Ci piace leggere! di Add Editore.

I suoi libri sono stati pubblicati da Rizzoli e, come nel caso di Marie Aude Murail, è difficile restituire in poche righe la ricchezza di sentimenti, trame e personaggi che Chambers sa creare.

Immagine tratta da La ragazza che voleva salvare i libri

Se gli adulti avessero meno preconcetti, potrebbero gustarsi della letteratura di qualità, buttandosi proprio sui classici contemporanei per ragazzi.

Tra i titoli che ritengo essere degli ottimi classici contemporanei nella narrativa per ragazzi vi segnalo quelli che seguono (e man mano che mi vengono in mente, li aggiornerò).

Attenzione.

Io l’età ve la metto, ma è puramente indicativa!

Ho letto tutti questi libri e ho 35 anni: vi garantisco che lasciarli leggere solo ai ragazzi è un delitto, una grande perdita.
E lo dico per voi!

C’è nessuno, Jostein Gaarder, Salani
Sì, l’autore di Il mondo di Sofia (libro meraviglioso e, come spesso si dice, “necessario”) ha scritto anche per bambini, rimanendo fedele al suo stile.
C’è nessuno è la storia è di un bambino di 8 anni particolarmente curioso che un giorno si ritrova un alieno in giardino.
Gli domanda cosa ci sia venuto  a fare quaggiù, ma siamo sicuri che sia davvero quaggiù? Perché l’alieno potrebbe sentirsi arrivato lassù…
Un intelligente librino, che con un linguaggio molto semplice, inizia ad instillare le domande nelle giovani menti.

Drilla, Andrew Clements, Bur
Quando qualche anno fa la tv è impazzita dietro la vicenda della parola “petaloso”, io ho pensato subito a Drilla.
Se dietro al bailamme di “petaloso” ci fossero state persone intelligenti e creative come i personaggi di Drilla, la vicenda avrebbe avuto una risonanza diversa.
La storia è molto simile: un giorno Nick, ragazzino davvero brillante, decide di fare un esperimento.
Smette di usare la parola “penna” e al suo posto usa “drilla”.
Questo esperimento inizia ad assumere proporizione gigantesche, che nemmeno Nick aveva previsto.
L’esito si scopre solo a distanza di molti anni, grazie anche alla curiosità, all’intelligenza e alla lungimiranza di una vera insegnante.
Decisamente uno dei più bei libri ambientati a scuola.
Drilla è adatto a partire dagli 8 anni.

Stargirl, Jerry Spinelli, Mondadori
Spinelli ha scritto moltissimo e anche lui è uno di quegli autori che abbondano nello storico catalogo Mondadori Junior.
Stargirl è senza dubbio la sua storia più nota e amata: Stargirl è l’incarnazione della gioia e dell’entusiasmo.
Si chiama in realtà Susan ma è brillante e Stargirl le calza a pennello. Nel liceo in cui arriva, non passa certo inosservata e tutti sono rapiti dal suo fascino, compreso Leo. Ma il rischio è che Stargirl sia “troppo strana” per quella scuola e scelga così di abbandonare ciò in cui ha sempre creduto per adeguarsi a una normalità che non le appartiene.

Di Spinelli però consiglio anche Terza elementare, Quarta elementare, Crush, La Schiappa (tutti ambientati a scuola) e Guerre in famiglia.

L’evoluzione di Calpurnia, Kelly, Salani
Sullo scaffale ideale lo metterei accanto a L’origine della specie e a Miss Charity.
Calpurnia è la sola femmina in una famiglia del Texas di fine ‘800 dove tutti sono maschi.
La madre la cresce come è giusto che crescano le ragazze: deve saper cucinare, cucire, badare alla casa e puntare a un buon matrimonio.
Calpurnia decisamente non ha queste aspirazioni: lei ama stare in mezzo alla natura e un giorno, grazie al Nonno, scopre e coltiva la sua passione per la natura, apprendendo che è un mestiere, oltre che una vocazione…
Quella di Calpurnia è la storia di una passione, di uno studio insistente e disperato, del desiderio di affermazione e di evasione da una realtà troppo stretta per grandi ideali.
Dagli 11 anni.

Lo straordinario viaggio di Edward Tulane, Kate Di Camillo, Giunti
Una bellissima allegoria che ha per protagonista Edward, un sofisticato coniglio di tessuto e porcellana.
Un giocattolo estremamente raffinato e amato dalla bambina che lo possiede, che lo tratta come un re.
Edward però non si sente grato, sente che a lui, così bello e perfetto e raffinato, tutto è dovuto.
Ci penserà la vita a fargli capire che nulla è dovuto: un giorno infatti la sua bambina lo perderà e per lui inizierà un viaggio che lo porterà per molti decenni lontano, a toccare situazioni tristi e difficili e compiere su di sé il viaggio più importante: quello della consapevolezza.
Dagli 8 anni.

Skellig, David Almond, Salani
Skellig non è per nulla un libro di facile interpretazione, ma nella sua ambiguità riesce a essere profondamente preciso.
Lo stesso Nick Hornby, parlando di Skellig, ha detto che è “meravigliosamente semplice ma anche terribilmente complicato”.
Michael si è appena trasferito nella casa nuova e ha un peso sul cuore: il cambiamento e il non avere amici non solo le sue uniche preoccupazioni. La sorellina nata da poco ha avuto delle complicazioni ed è in ospedale, e con lei i genitori che per Michael non ci sono quasi mai.
E così un pomeriggio, Michael va a frugare ne garage.
Lì trova uno strano uomo, se così si può chiamare: è terribilmente burbero, non si sa da dove venga, vuole solo birra e spaghetti cinesi…e ha le ali.
Dato il suo comportamente verrebbe da escludere che si tratta di un angelo. Forse è solo la connessione tra l’uomo e l’uccello.
Ma Michael si rende presto conto che Skellig per lui rappresenta un’àncora di salvezza, perché in quel mare in tempesta che è la sua vita in quei giorni, Skellig c’è…
Dagli 11 anni, meglio ancora se siete adulti.
E non perdete il prequel, La storia di Mina.

Tra le storie di scuola, che spesso ai ragazzi piacciono molto, segnalo ovviamente Wonder di Palacio, pubblicato pochi anni fa ma diventato decisamente un classico contemporaneo.

Tra gli autori italiani più amati destinati a diventare classici contemporanei per ragazzi non posso non citare Luigi Garlando , Per questo mi chiamo Giovanni, una splendida e delicata storia che racconta la mafia ai ragazzi da un punto di vista originale.

Sempre italiano, ma giù più di “vecchia data” è Roberto Piumini.
Conosciuti sono i suoi libri destinati alla fascia di età 5/7 anni, ma io vi consiglio quella delicata meraviglia che è Lo stralisco.
Di rara poesia.
Dagli 11 anni.

Meraviglia e magia sono anche due ingredienti di Un ponte per Terabithia di Katherine Paterson.

Per rimanere nell’ambito legato a storia e attualità vi cito Judith Kerr, Quando Hitler rubò il coniglio rosa, Storia di Iqbal di Francesco D’Adamo, Auslander di Paul Dowswell e Warhorse di Michael Morpurgo.

Per gli amanti dei gialli e degli horror non posso non segnalarvi La stanza 13 di Swindell e Il mistero del London Eye di Siobhan Dowd.

La Dowd è stata anche l’ideatrice del soggetto di un libro splendido che non è stata in grado di portare a termine, affidandone la stesura a Patrick Ness: Sette minuti dopo mezzanotte.

Avrei voglia di aggiunere altri titoli.

Sono certa che ci sono libri e autori parecchio giovani nel panorama ma che sono sicuramente destinati a diventare classici contemporanei per ragazzi.

In Italia e all’estero.

Ma voglio prendermia ancora un attimo e aspettare.
Nel frattempo manterrò sempre aggiornata la sezione, perché sono sicura che continueranno a venirmi in mente quei libri che, quando proposti in libreria, fanno centro.

Leggi anche:

Le bibliografie per l’estate 2020, dove ognuno dei titoli che vi ho appena proposto fa ottima figura.

Coming soon:
Albi illustrati classici contemporanei

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