Che cos’è il genere Dark Academia?

Il genere Dark Academia si è codificato solo in tempi molto recenti.

E’ un genere letterario figlio delle condivisioni social che prendono il nome di #booktok, ovvero la passione per la lettura vissuta ai tempi di TikTok.

Scopri di più sul booktok cliccando qui.

La mia generazione, gloriosamente anni ’80, se aveva una passione per i libri (o per quello che un giorno sarebbe diventato un fandom) la teneva per sé.

I più temerari e lungimiranti, all’alba degli anni 2000, seguivano forum, mailing list e si nutrivano delle prime fanfiction.

Oggi, se hai una passione, hai i social con cui condividere fissazioni e farne motivo di orgoglio.

Il bovarismo oggi non è più una cosa da tenere nascostra le mura di una cameretta, ma motivo di aggregazione.

E’ stato su TikTok che, complice soprattutto la pandemia, la condivisione del piacere della lettura tra lettori adolescenti o comunque giovani ha creato un vero e proprio fenomeno.

Un fenomeno che conosce trend, che ha fatto scalare classifiche e che ha creato dei veri e propri generi.

Ed è qui che nasce il genere Dark academia.

Il genere Dark academia ha un antesignano assai più vecchio dei social media: Dio di illusioni di Donna Tartt.

In quel romanzo vi sono in nuce tutte quelle atmosfere che caratterizzano il genere Dark academia.

Quali sono le caratteristiche del genere Dark academia?

il genere Dark academia

In generale, il genere Dark academia si può descrivere come Hogwarts che incontra L’attimo fuggente e che è frequentata da Dorian Gray.

  • Ambientazione accademica: in questo senso ha fatto scuola, è il caso di dirlo, la Hogwarts di Harry Potter.
    Nel genere Dark academia le azioni hanno spesso luogo all’interno di prestigiosi quanto esclusivi college.
    Prevalgono biblioteche, aule studio, ampie distese di verde che circondano architetture in pietra.
    L’età giovane dei protagonisti, le lezioni, lo studio e le aspettative sul futuro ma di fatto il blocco nel presente fanno il resto.
  • L’amore per le discipline umanistiche: nel genere Dark academia vi è l’amore per le humanae litterae. Latino e greco, letteratura, poesia, storia, teatro ma anche tutto ciò che rimanda al mondo classico come la scultura o l’architettura.
  • Uno stile “british”: il genere Dark academia, dopo essere diventato famoso sui social, si è auto-nutrito di un’estetica (ma sui social si chiama aesthetic) fatta di giacche in tweed, abbigliamento alla “college”, alla Ivy League e alla Oxford. Tutto ciò che sarebbe piaciuto moltissimo a Mr Chips o a al professor Tolkien.
  • Il Dark: non solo inteso come atmosfera crepuscolare, ma per le tinte fosche che il Dark academia assume. Tinte dark che possono venire da plot twist thriller, da omicidi, da misteri anche vagamente magici (ma non necessariamente tali).
    Con dark si intende anche il mood malinconico.
    Crepuscolare, appunto.
    Perfetto per l’autunno.

Fenomenologia del genere

Nella creazione del genere un ruolo importante lo ha avuto senza dubbio l’ambientazione di Harry Potter.

Chi è cresciuto sognando Hogwarts, e magari ha sviluppato una passione per un certo tipo di letteratura crepuscolare, quando ha incontrato Dio di illusioni ha trovato terreno fertile.

La presenza dei social ha permesso agli appassionati di creare una community attorno a questo genere, nutrendolo di una precisa estetica.

Immagini dark e malinconiche, biblioteche, statue classiche, abiti in tweed.

Da questo immaginario condiviso si abbeverano a loro volta autori, o aspiranti tali, e mondo editoriale.

Et voilà come una passione nata spontaneamente si codifica in genere nel momento in cui incontra il mercato.

Alcuni titoli Dark academia

Se non avete TikTok, dove è sufficiente selezionare alcuni hashtag come #darkacademia #darkacademiaestethic, ecco i romanzi che si sono subito collocati sullo scaffale.

A parte Dio di illusioni, illustre progenitore e Dark academia ante litteram.

Di seguito segnalo i libri tradotti in italiano:

  • The Atlas six, O.Blake, Sperling&Kupfer
  • If we were villains, M.L.Rio, Frassinelli (disponibile in Italia dal 1/11)
  • La nona casa, Leigh Bardugo, Mondadori
  • Piranesi, S.Clarke, Fazi
  • Il mare senza stelle, E.Morgenstern, Fazi
  • Bunny, M.Awad, Fandango
  • Catherine House, E.Thomas, Mondadori
  • Scholomance, N.Novik, Mondadori

Altri titoli che sono dei Dark academia ante litteram (o che secondo me possono assurgere al titolo)

  • Il ritratto di Dorian Gray, O.Wilde
  • Maurice, E.M.Foster
  • I poeti romantici inglesi
  • Frankenstein, M.Shelley
  • Non lasciarmi, K.Ishiguro, Einaudi
  • Jonathan Strange e il signor Norrell, S.Clarke Fazi
  • Le vergini, A.Michaelides, Einaudi

Personalmente oggi trovo alcune vicende dei romanzi Dark academia non adatti a crearmi riconoscimento.

Ma.

Se solo avessi incrociato il Dark academia da adolescente sarei letteralmente impazzita.

E’ un genere che consiglio ai lettori adolescenti e a quelli che oggi si chiamano YA.
O a chi, come me, ogni tanto merita di prendersi cura di quell’adolescente appassionato che ancora si porta dentro.

Leggi anche l’approfondimento della CNN, qui.

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