Risma Libri: una novità tra i libri per ragazzi

Di Risma ho sentito parlare la scorsa primavera.

Ero alla Bologna Children’s Bookfair quando, nel cortile tra due padiglioni, ho conosciuto di persona Marina e Luca di Langue&Parole.

Fino a quel momento ci eravamo “seguiti” sui social scambiandoci commenti e battute.
Poco dopo avrei partecipato come docente (che parola altisonante!) ad un modulo del corso Il mercato editoriale per bambini e ragazzi. 
Mi sono sempre piaciuti per lo sguardo ampio che abbraccia tante cose del mondo del libro.

Si definiscono “uno studio di esploratori di parole e immagini, da tanti anni al lavoro per promuovere l’amore per la lettura e il bello fin dalla prima infanzia”.
Io amo definirmi come una persona che vive nelle intersezioni che si creano tra libri, esperienze, bellezza e passioni.
E credo di aver avuto la fortuna di incontrare Langue&Parole in una di quelle intersezioni.

Ma tornando a quel cortile…
E’ stato lì che Luca mi ha parlato per la prima volta di Risma, un ambizioso progetto che avrebbe visto i fondatori di Langue&Parole diventare editori per bambini e ragazzi.
Poche settimane dopo è nata la newsletter e Risma, con bellissimi logo e veste grafica, ha fatto capolino online, per poi annunciare la bellezza del progetto lo scorso 20 dicembre.

Risma

Un editore per ragazzi.
Un altro? No, uno nuovo.

Risma si presenta, per forma e contenuto, in maniera completamente diversa da tutti gli altri editori.

A cominciare dal lavoro che ha portato alla sua creazione.

Marina e Luca non si sono svegliati un giorno dicendo “Dai, facciamo una casa editrice per ragazzi!”.
E neppure di “Pubblicare libri per bambini ci farà guadagnare utili, buttiamoci!”.

Tutti quelli che dicono così sono colpevoli del mio odio nei confronti di ciò che è diventata l’editoria ragazzi, e qui ve l’ho spiegato con veemenza.

Ecco in che cosa Risma si differenzia dagli altri editori per ragazzi.

1.L’esperienza dell’artigiano del libro (o delle parole)

Marina e Luca, grazie a Langue&Parole, sono da anni impegnati a “sporcarsi le mani” nel mondo del libro: dalle traduzioni alle revisioni, passando per le impostazioni grafiche e l’ideazione di collane o prodotti editoriali.

Amano definirsi artigiani delle parole, che poi è anche il titolo del loro seminario più importante che si tiene annualmente a Milano.

Hanno quindi dalla loro il mestiere in tutte le sue accezioni, dal punto di vista di tutte le più piccole componenti.
Hanno lavorato spesso dietro le quinte di molti libri per ragazzi che si trovano sugli scaffali delle librerie.
Hanno quello che si chiama l’occhio lungo per certi temi, per certi argomenti e per certi filoni.
Hanno naturalmente una grandissima passione, che però da sola, senza tutto il resto del bagaglio, non sarebbe sufficiente.

Il passo verso la creazione di un percorso editoriale strutturato e che si rivolge a bambini e ragazzi è sembrato quindi naturale.

2.La form(ul)a

Risma non annuncia semplicemente i libri che vedremo nelle librerie facendo dei banali lanci novità.

Risma si struttura con una formula molto diversa.
Sul sito www.rismalibri.it troviamo i Progetti, i libri che tra tre mesi circa vedremo in libreria.
Ma possiamo iniziare a sostenerli da ora attraverso la prenotazione.

Il fatto che il pubblico da oggi possa prenotare una copia non sarà determinante per la pubblicazione: i progetti diventeranno comunque libri, saranno distribuiti da Ali, li troverete nelle librerie fisiche e online.

Però possiamo decidere di prenotarli per dare fiducia, a un libro e un progetto.
E anche per accapparrarci delle edizioni speciali.
(Questa è da veri nerd dei libri per ragazzi).

Se non volete sostenerli e dare fiducia in anticipo, avrete sempre tempo dopo, una volta che il libro lo potrete sfogliare in libreria.

Oltre ai progetti, ci sono i Tesori.
I Tesori sono tirature limitate, limitatissime, di prodotti editoriali per ragazzi.
Tesori da collezione per la rarità dei prodotti stessi, per la scelta di materiali top, per gli elementi che impreziosiscono ciascun volume.

Fonte: www.rismalibri.com

I Tesori non sono solo prodotti che parlano unicamente agli appassionati (o nerd) dei libri per ragazzi.
I Tesori hanno lo straordinario potenziale di parlare anche ad un pubblico ampio e stratificato: da chi ha studiato storia dell’editoria ragazzi al vecchio collezionista.

 

3.La comunicazione

Strettamente connesso al punto precedente è la comunicazione utilizzata per raccontare Progetti e Tesori.

L’impostazione di Risma può beneficiare enormemente del passaparola.

In libreria la vita media di un libro è di circa tre mesi.
Purtroppo, ultimamente, scende anche a due: le pubblicazioni sono tante, lo spazio poco e quindi il ciclo vitale di un libro in esposizione si riduce drasticamente, riducendo con esso anche la possibilità di vendita.

Con il sistema tradizionale il libro inizia a vivere una volta esposto sullo scaffale, magari anche una settimana prima per quei rampanti editori dotati di buoni canali social.

Grazie al sistema ideato da Risma, il libro può iniziare a farsi largo in anticipo guadagnando tre mesi.

Tre mesi in cui non possiamo sfogliarlo ma solo guardare la copertina, leggere la scheda tecnica, farci ispirare e dargli fiducia.

Come funziona?
Andate sul sito, selezionate Progetti o Tesori (o entrambi, se potete!) e fate la vostra scelta.
Tra i Progetti potete scegliere diverse formule di sostegno: la semplice copia, la copia con copertina alternativa (che non troverete in libreria), il kit per l’intrepido e per l’avventuriero dove insieme al libro ci saranno altre cosucce da veri nerd.

Fonte: www.rismalibri.com

Cose gustosissime insomma!

Questo periodo di gestazione è un periodo in cui a contare è l’intuizione.

Su questo campo, soprattutto all’inizio, Risma dovrà fare affidamento su quello zoccolo duro composto da studiosi e nerd dei libri per ragazzi, tutti coloro che vedranno nella linea editoriale innovativa la qualità.

Sarà un percorso lento e lungo, ma lo dico qui e ora: Risma avrà una strada bellissima.

Fonte: https://www.instagram.com/rismalibri/

4.I contenuti

Il 20 dicembre Risma è andata online proponendo i primi tre Progetti e il primo Tesoro.

Sulla scelta dei libri un occhio attento noterà diversi aspetti che rendono Risma un editore che si annuncia di grande qualità.

Ad esempio la scelta di dare più spazio agli autori italiani: due dei tre progetti sono infatti di due autrici italiane, una già nota (Alice Keller) l’altra esordiente (Erika Casali).
Mi sono fatta brevemente raccontare i due libri da Luca e Marina e entrambi hanno acceso le mie antennine di libraia: ho ritrovato un po’ di Skellig nel libro della Keller Il solitario di Rodriguez e ho provato autentica curiosità per le figure che compaiono in Linda, il libro di Erika Casali che presenta una Grecia inedita e contemporanea.
Il terzo progetto mostra la ricerca e l’attenzione verso fenomeni di altri paesi qui da noi mai arrivati: è il caso del Gatto Orlando, un personaggio notissimo in Inghilterra.

Fonte: https://www.instagram.com/rismalibri/

The Marmelade Cat è il personaggio di una serie di libri illustrati per bambini che ha debuttato nel 1938 nella terra di Beatrix Potter. Protagonisti sono Orlando, un gattone arancione (lo stesso arancione fluo che userà poi Bearice Alemagna) e la sua famiglia, impegnati a vivere il sogno di ogni famiglia in quell’Europa post bellica: la serenità, la tranquillità, la giocosa avventura.

Tra i Tesori troviamo invece Fiammiferino, racconto di Luigi Barzini e illustrazioni di Attilio Mussino (l’illustratore che ha reso celebre Pinocchio).
Una storia che, letta oggi, è più di un libro per ragazzi: è insieme avventura, narrativa di viaggio e spaccato sociologico. Una sorta di fantastico reportage di viaggio ambientato nel Giappone di inizio ‘900.

Qui il link per esplorare meglio Progetti e Tesori > Risma

Io ovviamente ho già fatto la mia prenotazione e mi sono accaparrata la copertina speciale di Il solitario di Rodriguez di Alice Keller e mi sono presa il pacchetto intrepido del Gatto Orlando.

So già che amerò il Gatto Orlando.

E so già che di Risma sentiremo parlare e parlare e parlare.

Io auguro con tutto il cuore tanta fortuna.
Parola di libraia e di lettrice.

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