Bologna Children Bookfair 2020

Bologna Children Bookfair 2020: si va online!

Bologna Children Bookfair 2020: anche voi vi sentite orfani?

Io avevo già prenotato la stanza, contavo i soldi che avrei speso nel bookshop internazionale o alla Giannino Stoppani; non vedevo l’ora di incontrare molti di voi, perché la frase più bella che si sente dire tra gennaio e aprile è “Allora ci vediamo a Bologna!”. Ero pronta con valigia, zaino, scarpe comode e agenda alla mano per segnare incontri e appuntamenti. E gli occhi erano pronti ad ammirare la quantità di illustrazioni e albi illustrati che mi avrebbero bombardato vista e anima.

Ma la Bologna Children Bookfair 2020 è finita nel calderone degli eventi annullati causa coronavirus e, ahimè, niente da fare.

Leggi: Bologna Children Bookfair, istruzioni per l’uso

Ma.

Ma siccome anche la Bologna Children Bookfair 2020  prometteva di essere scoppiettante, l’organizzazione ha deciso di non farsi abbattere. Bologna Children Bookfair 2020 sarà comunque visitabile: online!

La Bologna Children Bookfair 2020  si trasforma in BCBF Online Special Edition e converte le occasioni di incontro in un inedito format online.

Qui la comunicazione ufficiale sul sito della BCBF, e qui il programma completo di incontri, mostre, webinar e appuntamenti.

Ci saranno incontri, assegnazioni di premi, discussioni.
Non mancherà il tradizionale e meraviglioso muro degli illustratori che accoglie i visitatori all’ingresso dei padiglioni: qui per l’Illustrator’s Wall.

Ci saranno occasioni di incontro per quello che è il cuore pulsante della fiera, ovvero lo scambio dei diritti.
Perché molti di noi vanno alla BCBF per incontrarsi, per aggiornarsi, per vedere e per scoprire.

Ma non bisogna dimenticare che la fiera è prima di tutto una fiera professionale, un’occasione unica e preziosissima perche gli editori di tutto il mondo presentino il meglio dei propri cataloghi e trattino la compravendita dei diritti.
E’ così che ogni anno arrivano da noi cose bellissime dall’estero. Ed ècosì che le nostre splendide produzioni vengono acquistate da altri paesi.

E poi ci sarà la mia sezione preferita: quella dell’illustrazione.

Per la Bologna Children Bookfair 2020 è prevista la golosa sezione Galleries, Artwork and Books Exhibitions.

La potete visitare già da ora, anche se molte sezioni saranno attive a partire dal 4 maggio.
Qui potete avere una panoramica generale.
A me ispirano in particolare le seguenti sezioni.

A universe of stories. Starring: the book.

Partendo dall’osservazione per cui negli ultimi anni i libri di libri hanno subìto una ricca fioritura, la fiera ha raccolto alcuni dei migliori albi del mondo dedicati a libri, librerie, scrittori, biblipteche, attivisti.
Ovviamente è il mio superpreferito!
E il problema è che adesso desidero quasi tutti i libri presenti nella lista.
Qui potete sfogliare la gallery.
Ci sono approfondimenti per ogni libro.

Qui invece una raccolta delle mie fissazioni in tema libri di libri.

Zampalabras
Javier Fonseca, ill. Juan Berrio
Nórdica Libros, 2018
Fonte: https://galleries.bolognachildrensbookfair.com/a-universe-of-stories-starring-the-book

Illustrators  Exhibition

Questa è la sezione che all’ingresso della fiera occupa buona parte del padiglione. Tavoli e tavoli di illustrazioni dove ci si perde e si possono scoprire così le tendenze nel campo dell’illustrazione: gli stili, le tematiche, le sensibilità collettive e individuali provenienti da tutti i paesi del mondo.
Insieme alla compravendita dei diritti, questo è l’altro cuore pulsante della BCBF.
Qui la gallery, che sarà attiva dal 4 maggio.

Bologna Children Bookfair 2020

Gosia Herba – Monkey’s Kitchen
Fonte: https://galleries.bolognachildrensbookfair.com/illustrators-exhibition

Beyond Sight

Per la prima volta, alcune illustrazioni vengono tradotte in “immagini tattili”.
La fiera è il luogo dell’esplorazione, della sperimentazione e dell’attenzione alle istanze più nuove.
L’illustrazione, secondo me la vera forma d’arte del XXI secolo, si fa via via più inclusiva per estendere il suo potere narrativo.
In questo caso le immagini vengono tradotte grazie a materiali, texture, intagli, assemblaggi inediti per darne una lettura totalmente innovativa.
Qui la gallery.

Illustrators for Gianni Rodari

E così anche il centenario della nascita di Gianni Rodari casca in un anno assurdo.
Sembra quasi materia per una delle sue storie.
In attesa di festeggiare davvero Rodari come si deve (ma poi, secondo me, Rodari ha lasciato una lezione che si celebra ogni anno, in molte scuole, da molti maestri), la mostra raccoglie gli illustratori che hanno reinterpretato le sue più famose storie e filastrocche.
Qui la gallery, che andrà online il 4 maggio.

Olimpia Zagnoli
L’omino di niente
Emme Edizioni, 2019
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Fonte: https://galleries.bolognachildrensbookfair.com/illustrators-for-gianni-rodari-italian-excellences

The children spectators

Altra sezione che mi sta particolarmente a cuore.
I 38 artisti selezionati hanno agito all’interno di un progetto europeo intitolato Mapping.
Grazie all’illustrazione hanno interpretato il rapporto tra le arti performative e la primissima infanzia.
Si parla spesso se non sia mai troppo presto per iniziare i bambini alla musica, all’arte, alle bellezze delle arti dal vivo.
Ne ho parlato tempo fa anche qui, e da come le illustrazioni mostrano, la riflessione che si apre è profonda e interessante.
Qui la gallery.

Salvatore Ferrara
Fonte: https://galleries.bolognachildrensbookfair.com/the-children-spectators

 

E’ vero che non sarà come essere lì in mezzo al quel ribollire di idee, incontri e bellezza, ma ancora una volta l’organizzazione della BCBF dimostra la sua incredibile energia e vitalità.

La BCBF è in assoluto la più bella, sana e utile manifestazione dedicata ai libri in Italia.

 

Ci vediamo a Bologna l’anno prossimo, ma intanto godiamo la versione online.

 

L’immagine di copertina di questo post è tratta dall’albo illustrato Ordinary, extraordinary Jane Austen di Deborah Hopkinson, illustrato da Quin Leng per Harper Collins.

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