Bloom, la storia di Elsa Schiaparelli – Harper&Collins

Bloom è l’albo illustrato perfetto per la roboante settimana della moda milanese appena iniziata.

Bloom è uno di quegli albi illustrati che ha lo straordinario pregio, dosando splendide illustrazioni a parole che ti entrano nel cuore, di raccontare una storia originale.

La storia raccontata nell’albo illustrato Bloom è la biografia di Elsa Schiaparelli.

Bloom di Harper&Collins - Stefania Ciocca

Edito da Harper&Collins, che da pochissimo si è aperta alla realizzazione di libri per ragazzi, Bloom ha i testi di Kyo Maclear e le illustrazioni di Julie Morstad.

Ammetto la mia ignoranza: l’unico Schiaparelli che conoscevo era lo storico direttore dell’Osservatorio astronomico di Brera, e lo conosco solo perché mi è stata data la possibilità di fare un set fotografico all’interno della cupola Schiaparelli.

Basta leggere solo le primissime pagine di Bloom per rendersi conto

  • della portata poetica di questa straordinaria biografia
  • dei significati profondi che si trovano all’interno del percorso di formazione e di vita di Elsa
  • della perfetta armonia di parole e immagini
  • dell’interesse della storia.

Elsa Schiaparelli (1890-1973) è stata una delle primissime stiliste del XX secolo a scardinare i canoni della moda

Bloom di Harper&Collins - Stefania Ciocca

Nata a Roma a fine ‘800 all’interno di una famiglia borghese ed estremamente rigida, da subito Elsa si scontra con i concetti di consono, giusto, sbagliato e di bello.

Ha una sorella più grande e tutti a lei dicono “Bella”.
A Elsa nessuno lo dice.

I colori, i fiori, gli stimoli visivi che coglie intorno a sé le entrano dentro e le creano un turbinio di pensieri ed emozioni. Eppure, all’interno della sua rigida famiglia si sente sbagliata.

Le ci vorranno un po’ di anni, tanta forza d’animo e numerose esperienze di vita lontano dalla famiglia e dall’Italia per trovare la sua strada, ascoltare la sua vera voce, creare il suo colore.

Perché Elsa Schiaparelli, in un mondo grigio o di colori banali, inventa il rosa shocking.
Era il 1936.

Bloom di Harper&Collins - Stefania Ciocca

La vita a Londra, a New York, a Parigi circondata dai più grandi artisti e pittori (fu vicina ai surrealisti) le diede quella spinta necessaria all’autostima che le fece capire che non era sbagliata.

Nella sua famiglia, il solo a darle supporto dicendole che poteva volare e arrivare in alto, fu proprio lo zio appassionato di stelle.
Tra le pagine dell’albo illustrato Bloom c’è un tributo dedicato proprio a lui.

Elsa col tempo impara che può sbocciare.
Che le sue idee assurde potevano trovare spazio e accoglienza.
Che se puoi pensarlo, puoi farlo.

Antagonista e contemporanea di Coco Chanel, Elsa Schiaparelli trovò il coraggio di sfidare il rigore della famiglia e della società per seguire il proprio estro, per prendere tutta la fantasia che aveva dentro e metterla a servizio della sua creatività.

E’ questo il messaggio più importante contenuto in Bloom.
Zittire il giudice interiore, sentirsi bella, incanalare le energie verso quello in cui davvero si crede.
Trovare il proprio concetto di bellezza, per quanto originale e innovativo e magari poco comprensibile ai più.
E fare della propria vita un capolavoro.

Bloom di Harper&Collins - Stefania Ciocca

La casa di moda Schiaparelli esiste ancora oggi, così come il successo imperituro del rosa shocking.
Vi consiglio un giretto anche su Wikipedia, per capire la portata dell’operato di questa donna.

Altrimenti godetevi dall’inizio alla fine l’albo illustrato, che alla fine riporta in poche pagine i dettagli storici e biografici.

Leggetelo, lasciatevi colpire, leggete la biografia e poi tornate indietro tra le pagine per guardare gli splendidi dettagli delle illustrazioni, per ritrovare l’atmosfera roboante della Parigi anni ’30 e gli stimoli degli artisti, per cogliere i più piccoli particolari e poi andarli a cercare in rete, nella loro versione storica e reale.

Ecco, degli albi illustrati ben fatti amo la capacità che hanno di aprirti la mente e il cuore.
Di raccontarti una storia diversa e di farlo in maniera splendida.

Come si può usare Bloom a scuola o in laboratorio?

  • Per mostrare come si può raccontare una vita, isolando suggestioni, mostrando le difficoltà che si trasformano in elementi vincenti. Quindi per lavorare sul genere della biografia.
  • Per creare un colore nuovo
  • Per parlare di moda e di arte
  • Per parlare di autostima e di bellezza
  • Per raccontare le influenze che un contesto storico e sociale può lasciare anche sul più piccolo operato. Quindi per osservare le circostante da una prospettiva più ampio.

E infine, per lavorare con i fiori, perché Bloom ne è pieno!

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