I libri per le vacanze

Estate e ovviamente tempo di libri.
Si sa che poi a scuola il tempo di libri per l’estate ha la forma di una lunghissima lista per le vacanze, una lista di libri spesso discutibile.
Perché?
Gli insegnanti, alle medie, spesso e volentieri danno libri per l’estate che loro conoscono, solo che si tratta quasi sempre di libri fuori catalogo.
Orde di genitori impazziti vagano per tutte le librerie disponibili e setacciano Amazon.
I più fortunati si accaparrano l’unica copia disponibile in biblioteca, qualche altro illuminato dal cielo riesce ad acquistare le due sole copie usate di Ebay, i più aggiornati usano Mare Magnum… E gli altri?
Se va bene, fotocopie o copie prestate.

Per i ragazzi più grandi invece esiste un tracciato da percorrere ogni anno, identico a se stesso: Il Giovane Holden, La casa in collina, L’amico ritrovato, Il giorno della civetta, Il nome della rosa, Mastro Don Gesualdo, il Giardino dei Finzi Contini, e così via.
Una lista di libri classici ovvia e a suo modo necessaria.
Ma io aggiungere una cosina, come vi racconto più avanti.

I libri per le vacanze secondo me necessitano di due accorgimenti, uno più logistico, l’altro più ludico.
L’accorgimento logistico consiste in una cosa molto semplice: che gli insegnanti dialoghino con i librai.
Che gli insegnanti si informino.
Che vadano in una libreria e dicano “Sono un insegnante, vorrei dare questi libri a scuola, mi sa dire se sono disponibili?”.
E magari, già che ci siamo, se il libro è vecchio e decrepito si può instaurare col libraio una conversazione che sa di consulenza.
Oppure che davanti al libro che esiste, che è famoso e che si dà sempre, se ne possa affiancare uno simile, ma contemporaneo e magari più nuovo.
I librai adorano preparare le bibliografiche per l’estate.

Io alla domanda “Mi aiuta a fare una bibliografia tematica?” impazzivo dalla gioia.
L’insegnante può raccontare al libraio
– che libro vorrebbe far leggere
– se deve trattare di qualche tema in particolare
– se deve avere una specifica ambientazione storica, ecc.
– se c’è qualche studente con esigenze particolari così da scegliere un libro accessibile a tutti.
A quel punto tutti sono felici: i librai perché fanno la parte più bella del loro lavoro (consigliare i libri), gli insegnanti perché si aggiornano, i genitori perché non devono girare come polli senza testa. E magari anche i ragazzi, no?

E qui veniamo all’aspetto meno logistico e più ludico: l’estate è fatta per appassionarsi (alla lettura).
Per quella fascia d’età che va più o meno dai 10 anni ai 18, l’estate è quella cosa che inizia quando la scuola finisce, dura tre mesi e quando rientri a scuola non sei più la persona che a giugno ha salutato i suoi compagni.
In quella fascia d’età, tre mesi sono fondamentali per costruirsi un’identità, esplorare se stessi, il mondo, il mondo in rapporto a se stessi e per scoprire nuovi interessi. O quello che non interessa.

Il libro a volte può essere una mappa in quel mondo da esplorare.
Può essere la fiamma che fa divampare una passione o un pretesto per tanto altro.

Quindi nelle bibliografie per l’estate perché non far concessioni al piacere? E magari far provare a dare qualcosa che non rientra nei ranghi? Provare a proporre qualcosa di diverso e che sia finalizzato al puro piacere della lettura e della scoperta?

Alle medie spesso danno libri che parlano di Shoah o trattano argomenti storici che si affronteranno poi in classe durante l’anno.
No!
Il tempo della lezione è a scuola. In estate va bene un libro sulla Shoah, ma insieme datene anche uno che faccia divertire, coinvolgere, piangere, conoscere.
Che faccia appassionare all’atto della lettura fine a se stesso.
Alle superiori l’estate è fatta per leggere classici della letteratura italiana che, spontaneamente, forse si leggerebbero solo molto più tardi.
E trovo che in parte sia giusto così. Tra la terza e la quinta liceo ho letto un’infinità di classici italiani che solo negli ultimi anni ho sentito il bisogno di affrontarli nuovamente. Leggerli in quel periodo, anche senza eccessivo entusiasmo, aiuta a formare la propria cultura.
Ma…
Anche ai ragazzi delle superiori diamo qualcosa che li faccia appassionare e faccia percepire la lettura anche e soprattutto come piacere, non solo come un dovere legato alle lezioni e ai compiti.
Serve solamente un occhio di riguardo in più quando si preparano le bibliografie per le vacanze. E se un insegnante ha bisogno di aiuto c’è sempre un libraio pronto a consigliare.
O una libraia fotografa 😉
E se non vi fidate, vi consiglio di leggere il nuovo libro di Add Editore Ci piace leggere! I ragazzi e le ragazze di Mare di Libri.

Di seguito una breve lista, divisa per fasce d’età, di proposte per l’estate. Ho dovuto limitarmi, perché di libri belli, bellissimi, per ragazzi ce ne sono tanti.

Attenzione: ho pensato al puro svago della lettura. Ovviamente su richiesta si possono soddisfare tutte le necessità più strane che un insegnante ha in tema di libri.

SEI PROPOSTE PER GLI 11-14 ANNI

L’anno in cui imparai a raccontare storie, Lauren Wolk, Salani

Un libro che con rara sensibilità racconta di una ragazzina, del suo saper affrontare una sgradevole coetanea e del suo coraggio nel coltivare un’amicizia invisa ai più, anche quando tutti si rivelano contrari.

Thornhill, Pam Smy, Uovonero

Metà testo, metà immagini. Il passato è scritto, il presente illustrato. Una storia dal sapore gotico e un po’ horror, perché in estate horror e avventura sono necessari.

La strada per Pont Gun, Katia Centomo, Einaudi Ragazzi

Quattro amici, un villaggio di montagna abbandonato da decenni che sembra essersi risvegliato…e l’avventura di una vita che sta per avere inizio.

La zona rossa, Sualzo-Vecchini, Il Castoro

Una delicata graphic novel che racconta con ironia e profondità come la vita continua anche quando le scosse sono state troppe. Ambientato in un generico paesino del centro Italia dopo il terremoto, il fumetto racconta di inizi, amicizia, amore, identità.

Mentre noi restiamo qui, Patrick Ness, Mondadori

Ma…quando i vampiri invadevano la terra o quei personaggi da film combattevano per salvare l’umanità, i loro compagni di classe che facevano? Questa è una storia già vista (in Buffy, in Twilight, in tantissimi film, libri e serie tv) ma è raccontata dal punto di vista di chi non è il prescelto, di chi va a scuola, resta in seconda linea ma affronta la vita, le amicizie e le difficoltà di tutti i giorni.

Petrademone, Manlio Castagna, Mondadori

Come dicevo, in estate horror e avventura. Petrademone è il primo libro di una trilogia ambientata in una villa dove gli specchi conducono in altri mondi, ma dove altri demoni possono uscire da quegli specchi.

SEI PROPOSTE PER I 15-18 ANNI

Grandangolo, Simone Somekh, Giuntina

E se Holden Caulfield fosse stato un brillante studente appartenente ad una rigida famiglia ebrea ortodossa, con il pallino della fotografia? E se proprio il suo essere appassionato di fotografia, restio alle regole e all’ortodossia? Un libro carico di quella potenza propria dell’energia giovanile.

Carrie, Stephen King, Bompiani

Perché, ribadisco, l’horror serve. E Carrie è un perfetto libro sul bullismo e sulle emozioni e reazioni umane.

Mary e il mostro, Lita Judge, Il Castoro

Mary e Percy Shelley si studiano in letteratura e si sa che sono stati sposati durante una vita travagliata. Ma in questa graphic novel, fatta da versi e acquerelli, si va in profondità. C’è amore, c’è passione, c’è dolore, c’è perdita e c’è la storia di come tutto questo sia stato elaborato da Mary per dare vita alla creatura che ancora oggi le sopravvive. Perfetto per costruire poi a scuola un percorso sulle donne e sul potere dell’arte.

Beautiful Music, Michael Zadoorian, Marcos y Marcos

Perché la musica gioca un ruolo fondamentale nella costruzione della propria identità.

Ogni attimo è nostro, Luigi Ballerini, Dea Planeta

Una storia delicata e commovente perché un bel libro che sa di estate, amicizia, viaggio, libertà e fa fare pure un bel piantone, quando si è adolescenti serve. In realtà anche dopo.

I Fidanzati dell’inverno/L’attraversaspecchi, C.Dabos, E/O

Un fantasy per appassionarsi è la regola. Una trilogia anche questa, la saga è quella dell’Attraversa specchi. Una protagonista goffa che “legge” gli oggetti, un promesso sposo alto, gelido e scostante. Un universo diviso in arche dove ogni arca ha un’anima. Un mondo fatto di miraggi, intrighi, inganni, di paesaggi che cambiano e oggetti che hanno vita.

 

E per i più pigri, qui i video del post (ovviamente girati al mare!)

Libri 11-14 anni

 

Libri 15-18 anni

 

Prossimamente vi racconterò di:
Ci piace leggere! il libro di Add Editore di cui vi ho accennato.
Di Carrie come libro sul bullismo.
Di horror come genere necessario.

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