la biblioteca di mezzanotte stefania ciocca

La biblioteca di mezzanotte di Matt Haig

“tra la vita e la morte c’è una biblioteca” disse. “e all’interno di questa biblioteca, scaffali e scaffali di libri che si rincorrono all’infinito. ogni libro offre la possibilità di vivere un’altra delle vite che avresti potuto vivere. di vedere come le cose avrebbero potuto essere, se avessi fatto altre scelte…

La biblioteca di mezzanotte di Matt Haig edito da E/O Edizioni dovrebbe entrare di diritto in tutti gli studi di psicoterapia, coaching, counselling e chi più ne ha più ne metta.

E dovrebbero leggerlo tutte le persone che sentono di aver sbagliato qualcosa.

Immaginatevi un momento di crisi.
Uno di quelli che ciclicamente ci attraversano, di quelli in cui si mettono in discussione tutte le scelte fatte.
Immaginatevi di non vedere la luce in fondo al tunnel.
Nel buio più buio però c’è un luogo particolare: una biblioteca.

In La biblioteca di mezzanotte di Matt Haig il tempo si ferma sulla mezzanotte e sugli scaffali della biblioteca tutti i libri raccontano le vite possibili che avreste potuto vivere.

Avete la possibilità di scegliere un libro, aprirlo e immergervi nelle vite che non avete vissuto perché avete scelto altrimenti.
Se ne aveste la possibilità, quanti libri leggereste?
la biblioteca di mezzanotte di matt haig stefania ciocca
Nora Seed sfoglia, sfoglia, sfoglia…e prova a vivere tutte le vite possibili che non ha scelto.

Questa è la sua storia.
Ma anche un po’ quella di tutti noi.

Un bel libro è quello che racconta una storia specifica ma il cui significato può appartenere a chiunque.

Un buon libro è quello che ti fa (anche) dire: Caspita, ma parla di me!

Nora Seed è una trentacinquenne che sente di aver fallito su tutta la linea.

Un giorno, una giornata di quelle che ti dicono “No” da quando ti svegli a quando vai a dormire, Nora non ce la fa più.
Decide di farla finita.

E lì, tra la vita e la morte, qualcosa le accade

perché La biblioteca di mezzanotte
Non è più la vita ma non è ancora la morte.

Lì Nora può prendere in mano il libro dei rimpianti: un’enorme rubrica che riporta ogni singolo rimpianto provato.
Dalle cose più piccole e apparentemente insignificanti a quelle più pesanti.

Guardare dentro a quel libro è come guardare nell’abisso.
Si vacilla.

Ma un modo per alleggerire quel libro c’é.

Se Nora non avesse lasciato il nuoto a 16 anni, avrebbe avuto successo?
E se avesse deciso di continuare a fare musica, oggi sarebbe una cantante?
Se non avesse lasciato il suo fidanzato, sarebbe felicemente sposata e alla guida del pub che avevano deciso di aprire insieme?

Nora può aprire quei libri e provare a vivere quelle vite.
Ci viaggia dentro tante volte, quante sono le decisoni che nella vita si prendono o non si prendono.

…ogni volte che una decisione prevale su un’altra, il risultato cambia. una variazione irreversibile, che a sua volta conduce a ulteriori variazioni.

Perché anche scegliere di non uscire di casa, di rimandare la spesa, potrebbe essere un battito di ali che scatena la tempesta in un’altra nostra vita.

Nora vive molte vite e tutte presentano il loro conto: per qualcosa che va bene, che va meglio rispetto alla sua vita originale, c’è sempre qualcosa d’altro che non torna.

C’è sempre una controparte, in tutte le vite.
E quindi qual è la migliore vita possibile?
Il lettore lo scopre insieme a Nora.

In La biblioteca di mezzanotte il tempo trascorso a leggere i libri porta consapevolezza, maturazione, evoluzione.

Matt Haig è un autore britannico già noto per romanzi quali Come fermare il tempo, Il patto dei labrador, Vita su un pianeta nervoso e libri per ragazzi bellissimi dedicati al Natale.

In gioventù ha sofferto di una profonda depressione, fatto di cui ha parlato nello splendido saggio Ragioni per continuare a vivere.

Libro meraviglioso e perfetto per chi ha sofferto o soffre di depressione, o per chi sta accanto a qualcuno che ne soffre.
Ma anche per chi legge le persone: insegnanti, coach, terapeuti, risorse umane…

In La biblioteca di mezzanotte Matt Haig riesce a prendere molti elementi confluiti in Ragioni per continuare a vivere e li trasforma in un’opera di fiction che arriva dritta al cuore di chiunque nella vita abbia dubitato di sè almeno una volta.

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Di La biblioteca di mezzanotte di Matt Haig ne avevo parlato anche in un post che apre uno specifico percorso di biblioterapia: Biblioterapia e rimpianti.
Un post dove lo trovate accostato ad altri libri e a qualche suggerimento per un percorso ben definito.
E l’ho anche inserito nei miei consigli di lettura per il 2020.
Piccola curiosità: notizia del 23 settembre è che La biblioteca di mezzanotte di Matt Haig sarà adattato cinematograficamente.
E chissà se lo vedremo in Italia!
La biblioteca di mezzanotte
Matt Haig
Edizioni E/O
Traduzione di Paola Novarese

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