La cosa più importante

La cosa più importante, Margaret Wise-Brown – Orecchio Acerbo

La cosa più importante de La cosa più importante è che sia stato pubblicato (finalmente!) anche da noi in Italia.

L’albo illustrato La cosa più importante ha una storia, semplice eppure profonda, scritta da Margaret Wise-Brown e illustrata da Leonard Weisgard.

Negli Stati Uniti è un classico intramontabile dal 1949 e noi dobbiamo a Orecchio Acerbo un grande grazie per averlo portato anche qui da noi.
Proprio sulla pagina della casa editrice trovate una piccola biografia di Margaret Wise-Brown che viene definita “la regina della camera dei bebè”.

L’autrice e l’illustratore hanno ottenuto entrambi l’importante Caldecott Medal, una sorta di Oscar della letteratura per l’infanzia assegnato ogni anno in America.

Sempre in America, dove il libro si intitola The important Book, La cosa più importante è stato inserito nella lista “Teachers’ Top 100 Books for Children”.

La cosa più importante è un albo illustrato che parla di essenza, di identità, di percezione del mondo intorno a noi e del posto che occupiamo in esso.

L’albo si compone di dieci tavole a doppia pagina, dieci situazioni, dieci elementi comuni che si osservano e se ne elencano le caratteristiche.
Sottolineandone la cosa più importante.

La cosa importante
di una mela
è che è una mela.
E’ rossa.
La mordi,
ed è bianca dentro,
e il succo ti schizza sul viso,
e ha il sapore di una mela,
e cade dall’albero.
Ma la cosa più importante
di una mela
è che è rotonda.

La cosa più importante

Una piccola e semplice poesia del quotidiano a struttura circolare.
All’inizio si enuncia la caratteristica principale di un oggetto.
Poi se ne descrivono altre caratteristiche, si elencano altri aggettivi,
E infine si riporta l’attenzione sulla caratteristica principale.
La cosa più importante.

La cosa più importante di questo albo illustrato la trovate nella decima tavola.
“La cosa più importante è che tu sei tu.”

La cosa più importante

Semplice, e come tutte le cose semplici, La cosa più importante è un albo illustrato che apre un mondo di parole e di esperienze.

Di seguito vi elenco dove vedrei ben collocato questo albo illustrato.
Praticamente ovunque.

Lo trovo perfetto come regalo di nascita.

Spesso mi chiedono albi illustrati da regalare per un battesimo.
Qualcosa che abbia un significato profondo che non si esaurisca nell’immediato.

La cosa più importante è il migliore augurio di vita che si possa regalare

La cosa importante
di te
è che tu sei tu.
E’ vero che sei cresciuto,
e che ora sei un bambino,
e che diventerai
un uomo
o una donna.
Ma la cosa più importante
di te
è che tu sei tu.

Lo trovo perfetto come saluto di un’insegnante di scuola materna.

Arrivati alla fine del percorso alla scuola dell’infanzia, non sono pochi gli educatori che leggono una storia che sia di buon augurio per il futuro dei bambini.
Spesso si regala lo splendido Il mondo è tuo di Riccardo Bozzi e Olimpia Zagnoli edito da Terre di Mezzo.

Da oggi le insegnanti possono leggere anche questo.
Per ricordare ai bambini di prestare attenzione a ciò che li circonda.
E per non dimenticare mai chi sono.

Lo trovo perfetto alle elementari per parlare di accoglienza. E poi di lingua. E di identità.

I bambini al loro primo giorno di scuola in classe si renderanno conto di essere tanti e diversi.

All’interno dei progetti di accoglienza, numerosi sono i libri e gli albi illustrati che accompagnano le attività.
Per instaurare un primo dialogo e un confronto tra bambini La cosa più importante può aiutare per parlare di una palla, di un albero e infine di noi tutti.

Più avanti nelle classi, si può usare l’albo per parlare di nomi comuni, di aggettivi.
Quando si parla di accoglienza (ma anche di molti altri argomenti legati agli albi illustrati a scuola), vi consiglio una visita al sito Apedario.
Si può inserire anche in un percorso legato all’esplorazione dell’identità ( ve ne avevo già parlato qui).

Lo trovo perfetto alle medie (ma anche alle superiori!) per avviare un dibattito e una riflessione.

Riflettere su caratteristiche, sull’essenza delle cose e delle persone.
Riflettere su se stessi, sul mondo, sul se stessi in rapporto agli altri e insieme nel mondo.

L’apparente semplicità dell’albo permette di usarlo come spunto per discutere in classe.
Per lavorare con la scrittura e l’autobiografia.

Per parlare di filosofia, più avanti al liceo.

Lo trovo perfetto per quegli adulti che hanno perso la bussola.

Arriva un momento (forse molti più d’uno)  nella vita in cui non sei più certo di essere nel posto giusto.
Un momento in cui credi di aver sbagliato tutto.
O peggio, di non sapere dove andare.

Nessuno può dirvi dove andare, come cambiare, cosa fare per capire come farlo.
Non esiste un albo illustrato risolutivo, ma esistono gli amici e le persone che ci amano che possono aiutarci con una parola o un libro giusto.

Questo libro è per chi si sente perso o incerto.
Con questo albo illustrato ricordate alle persone di non dimenticare mai chi sono.
Di cercare dentro di sé la propria essenza, e quindi la strada.

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